Lo spazio riflesso di un pensiero pedagogico

Desideriamo uno spazio…

  • che promuova l’autonomia e favorisca l’apprendimento:
  • che favorisca le relazioni
  • rassicurante ma, allo stesso tempo, flessibile e trasformabile
  • raccolto e protettivo
  • predisposto ad angoli di gioco e creazione
  • che favorisca la narrazione e il bisogno di raccontarsi dei bambini

Gli spazi della nostra scuola sono:

  • 2 Sezioni
  • la stanza delle “nanne” e del riposo
  • angolo biblioteca
  • cortile esterno in ciottolato con ampio giardino
  • stanza Atelier e della Psicomotricità
  • cucina interna
  • segreteria e ufficio
  • giardino

Cortile e Giardino

Lo spazio esterno è ampio ed accogliente. La scuola gode di un cortile pavimentato ed un prato con strutture di gioco fisse e altre mobili.
La posizione particolarmente felice della scuola favorisce il contatto con la natura. La verdeggiante collina circostante e la vicinanza di una fattoria diventano spesso meta di piacevoli passeggiate all’aria aperta.

Cucina interna

Il servizio mensa viene gestito internamente alla Scuola. Grazie alla disponibilità di una moderna cucina attrezzata, gli alimenti, sempre freschi, vengono cucinati ogni giorno dalla nostra cuoca Mariangela.

La cucina è particolarmente curata, l’alimentazione è programmata mensilmente secondo le indicazioni fornite dall’ASL, garantendo l’omogeneità dell’apporto nutrizionale e il rispetto di eventuali intolleranze alimentari. Il menù è ben variegato, diversificato e ben distribuito nell’arco della settimana.

Nella nostra scuola viene data particolare importanza alla corretta alimentazione, garantendo ai bambini un tempo disteso per pranzare e gustare il momento dei pasti senza fretta.

Il tempo nella scuola come opportunità di apprendimento

Il tempo scuola, cadenzato da routine e da attività di vario tipo, è opportunità per lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza.

Nella Scuola Angeli Custodi le insegnanti prestano particolare cura:

  • nell’applicare il principio della gradualità, offrendo il tempo necessario fin dal momento del primo incontro con la scuola;
  • nel strutturare la giornata utilizzando un’impalcatura composta di routine, in modo da consolidare la capacità di previsione e di azione autonoma dei bambini;
  • ad utilizzare un criterio di continuità, accompagnando i bambini a ritrovare un filo di senso nelle diverse esperienze della giornata;
  • ad introdurre e a lasciar accadere all’interno delle giornate elementi di discontinuità, che possano offrire indispensabili elementi generativi di ricerche, nuova sperimentazione, domande, emozioni, processi di apprendimento.